Carta (Populista) del Progetto Grafico

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Carta del Progetto Grafico (G. Anceschi, G. Baule, G. Torri, 1989)

Nel 1989 ad Aosta, veniva presentata la Carta del Progetto Grafico - una dichiarazione d’intenti dei professionisti della progettazione grafica, che palesa un modo di intendere la professione etico e culturalmente responsabile.
Composta da sette parti che illustrano i vari campi di intervento del settore - dalla comunicazione all’informazione, dall’editoria ai sistemi dai trasporto, dalla politica alla scienza - la Carta costituisce, ad oggi, l’unico manifesto unanimemente condiviso che specifica gli ambiti e la rilevanza del progetto grafico.

Il "font populista" (Autore sconosciuto, ca. 1980)

Tra gli anni '80 e '90 diverse attività commerciali in Italia componevano le loro insegne con un tipo di lettere adesive acquistabili dal ferramenta. Dalle origini progettuali tutt'ora ignote, le lettere sono diventate col tempo un simbolo del mondo popolare e della sua autogestione della comunicazione esterna.

Di recente le lettere hanno riacquisito una certa notorietà grazie a "Font Populista", un progetto di Alessandro Strickner che oltre ad evidenziare la presenza diffusa di queste lettere in tutto il paese, ha ricostruito l'intero alfabeto in vettoriale.

Il progetto

Questa pubblicazione, presentata nell'ambito del corso di Metodologia della Progettazione del Nuovo Istituto di Design, ha voluto esprimere due mondi all'apparenza lontani, ma in realtà fortemente connessi - il rapporto a doppio filo tra progettazione grafica e vulgus e la nascita di nuovi fenomeni comunicativi, stili e tendenze figli di una diffusione della pratica professionale in tutti gli strati della società.